Penso che abbiamo un momento difficile ora e penso gillne.it

Posted by uberpomt on November 8th, 2016

Penso che abbiamo un momento difficile ora e penso che il governo deve impostare una pressione per acquistare localmente. La mia clientela è forte. Fortunatamente Ho clienti di quarta generazione che ha sentito che crescono il nome Meiling, o nel momento in cui vengo qui per gli abiti di conferma, di laurea o di nozze. I miei clienti mi dicono ora che acquistano on-line. Dico loro storie di donne che volano a Trinidad per avere i loro abiti da sposa realizzati da me e ci sono quelli che volano e avere qualcun altro farlo. Penso che sia una cosa globale con le persone che acquistano on-line, ma Trinidadians credo di indossare una imitazione di Armani, piuttosto che un vero e proprio Meiling, io non capisco.

Fanno tutto da spazzare il pavimento di imballaggio scatole per il design. Non è facile, ma se avete il vostro sogno, è sufficiente tornare indietro e si lavora per esso. Questa cosa di social media, ritengo loro dicono che è grande, a volte alcuni di loro vengono con me, e vederli quando arrivo, voglio i paparazzi una foto, ho detto, questo non è importante. Uno ha detto a me dopo il mio ultimo spettacolo, "Vuoi ora andare in vacanza?" Ho detto: "No, se si esegue il vostro business abito da sera, non c'è vacanza." Molti di loro sono messi in olio di gomito e stanno davvero lavorando sodo e non accontentarsi.

Esso rende la vita molto facile. Ho indossato il colore per molti anni. Circa 30 anni fa ho scoperto due cose: quando ho comprato all'estero e il colore comprato quando sono tornato qui, a causa della luce, il colore non ha mai funzionato come a New York o in Europa. E poi la mattina quando mi sono alzato e ho iniziato a vestire, vorrei mettere in rosa o camicia bianca e quindi vorrei raggiungere per il nero, e ho pensato di sapere che cosa, ho intenzione di rendere la vita più facile, ed è in il mio camerino, ed è molto piccolo, e io Design di colore, ma è troppo distrazione per me avere su una camicia rosa - così I-Jazz il mio nero con occhiali o scarpe rosse o pop unghie. Credo più fiducia in nero, e non so se è perché ero una ragazza convento che indossava una divisa, ma io amo una divisa. Si semplifica la vita.

Sono cresciuto in mia madre Evelyn Achongs sulla stanza del cucito. Lei è stato uno dei couturier di Trinidad. Era una donna in carriera prima del suo tempo, così lei ha avuto una tata per prendersi cura di me. Ero l'unico figlio del suo secondo matrimonio, e lei non aveva il tempo di insegnare a me. Quindi ero nella stanza del cucito, e mi ha insegnato. Ogni rivista Vogue, che è venuto, mi è stato studiando attentamente esso; Qualsiasi sostanza ho voluto un pezzo per fare un vestito per la mia bambola; E sapevo in anticipo. Mio padre non riusciva a capire, perché lui era accademicamente. Era un ricercatore terreno presso l'Università delle Indie Occidentali. Ha detto una cosa: se si va, si sta andando a Londra. Non sapevo molto di scuole d'arte, così sono andato a Lucy Clayton, che era una scuola di shi-shi che aveva un programma di moda, ma sono andato lì con un sacco di abilità da mia madre, quindi ho finito, e lavorato per un po 'di tempo con diversi designer, solo internati, ma mi ha dato. Poi sono tornato e ho lavorato in fabbrica per sei mesi e ha detto di no, volevo andare da solo. Credo che parte del successo è stato il tempo, perché non c'è nessun progettista al momento; C'erano i giovani dal 1960, che avevano subito Mary Quant o Strada del Re o Ossie Clarke, e volevamo qualcosa e sono stato più vicino. Era il momento giusto ed è stato un sacco di duro lavoro. Sono ancora alle sei del mattino nel mio studio.