Gli abiti rappresentano il pregiudizio e la persecuzione

Posted by uberpomt on May 5th, 2017

MARTIN FLETCHER: E Paolo sperò di avere un asso sul manico. Questi disegni. Otto bellissimi abiti. E tutti gli accessori, fino a pattini e scarpe abiti da sposa taglie comode, borse e guanti. Moderno. Elegante. Sua moglie Hedy era una sarta - un designer di abiti.

Potrebbe Alvin trovare una ditta a Milwaukee che avrebbe affittato Hedy e firmato un affidavit per concedere i visti per coppia negli Stati Uniti?

Nella sua lettera Paolo scrisse:

NARRATORE: "Spero che i produttori di abiti che hai citato nella tua lettera li piaceranno".

MARTIN FLETCHER: Karen Strnad è la nipote di Alvin.

KAREN STRNAD: "Era una lettera che supplicava, sai, un salvatore, perché conosci la sopravvivenza. E usando gli abiti come strumento per poter uscire da lì ".

MARTIN FLETCHER: Alvin Strnad ha cercato di trovare Hedy un lavoro e visti per entrambi. Ma è troppo tardi.

Paolo è stato dichiarato morto il 31 gennaio 1943. Assassinato sia nel campo di concentramento di Treblinka o nel Ghetto di Varsavia. Il destino di Hedy non è chiaro, ma i suoi abiti vivono.


Quasi sessant'anni dopo, i genitori di Karen hanno trovato la lettera nel basamento, completa di un timbro di svastica del censore nazista e dei disegni colorati.

KAREN STRNAD: "Gli abiti rappresentano il pregiudizio e la persecuzione e ciò che è perduto nell'Olocausto a causa di esso. Gli abiti rappresentano l'amore ".

MARTIN FLETCHER: Gli Strnads hanno dato la lettera e disegnati i vestiti a quello che è oggi il Museo ebraico di Milwaukee, solo un altro legame doloroso al passato.

Fino a un giorno un visitatore aveva un'idea. Perché non fare i vestiti?