Regime fiscale di favore per gli stranieri che entrano in ItaliaPosted by omar cecchelani on September 6th, 2019 L'incentivo fiscale per i nuovi residenti è previsto per le persone che trasferiscono la propria residenza a fini fiscali in Italia e consiste nella possibilità di pagare un'imposta sostitutiva sul reddito generato all'estero. È possibile optare per questo vantaggio, che ha una durata massima di 15 anni, indipendentemente dalla nazionalità. Infatti, l'accesso è consentito sia ai cittadini stranieri che agli italiani, a condizione che siano stati fiscalmente residenti all'estero per almeno 9 dei 10 periodi fiscali precedenti a quello in cui la scelta diventa effettiva. Anche i cittadini già residenti in Italia possono beneficiarne e pagare meno tasse. In questo caso, anche il periodo fiscale in cui è stata ottenuta la residenza fiscale in Italia deve essere preso in considerazione nella valutazione del requisito temporale. I cittadini italiani cancellati dai registri della popolazione residente e che si sono trasferiti in Stati o territori che hanno un regime fiscale agevolato possono inoltre beneficiare dell'incentivo. Tuttavia, devono essere in grado di superare la presunzione di residenza in Italia. In altre parole, i cittadini italiani che si trasferiscono in Italia da uno Stato con regime fiscale preferenziale "paradiso fiscale" possono beneficiare dell'incentivo a condizione che provi che in realtà non è residente in Italia da almeno 9 dei 10 periodi fiscali precedenti. L'estensione ai membri della famigliaI soggetti che beneficiano dell'incentivo fiscale favorevole possono chiedere la sua estensione a uno o più dei seguenti familiari: • coniuge o membro di un civile compartecipazione • figli, anche adottivi, e, in loro assenza, il parente diretto nella linea discendente • genitori e, in loro assenza, il parente diretto nella linea ascendente • adottanti • figli e figlie adottivi • suocero e suocera • fratelli e sorelle. Affinché l'incentivo fiscale sia esteso ai familiari, devono anche trasferire la loro residenza in Italia. I membri della famiglia devono essere stati residenti all'estero per almeno 9 dei 10 periodi fiscali precedenti a quello in cui la persona si trasferisce in Italia. Tassazione dei soggetti privati residentiI soggetti fiscali residenti sono soggetti all'imposta sul reddito personale (o nazionale) italiana sul proprio reddito ovunque prodotto (secondo il cosiddetto "principio mondiale"). Pertanto, i residenti fiscali sono anche soggetti a tassazione sui redditi stranieri (ad es. Derivanti da immobili di proprietà al di fuori dell'Italia, dividendi e interessi esteri, compensi e commissioni degli amministratori esteri e altri redditi esteri). I soggetti fiscali residenti sono inoltre soggetti a "imposta patrimoniale" sugli immobili e sugli investimenti finanziari di proprietà al di fuori dell'Italia. I soggetti fiscali residenti sono tenuti a dichiarare tutti i loro investimenti esteri (finanziari e non) a fini di monitoraggio attraverso la dichiarazione dei redditi italiana.
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