Assunzione di droga e consenso all’atto sessuale

Posted by Giovanni Trambusti on February 6th, 2020

Non sono infrequenti i casi nei quali una persona, sotto l’effetto di droga, alcool o psicofarmaci, dà il suo consenso all’atto sessuale, per poi pentirsene una volta sobria. E se a quel punto la vittima denuncia l’altra persona additandolo come stupratore? Ecco che nasce il problema giuridico: è da ritenersi valido un consenso all’atto sessuale quando si è “fatti”?

È del tutto evidente che quando si è sotto l’effetto di una droga, in maggiore o minore misura, non si è “se stessi” e non si è completamente padroni delle proprie azioni. Basta questo per invalidare un eventuale consenso?

Facciamo un parallelo con la guida di un’automobile: è del tutto ovvio che guidare sotto l’effetto di droga non è una scusante per aver causato un incidente. Anzi, l’aver assunto droga e successivamente aver guidato, è da chiunque considerato una condotta irresponsabile e pericolosa, anche nel caso non si causi nessun incidente.

Se qualcuno non vuole causare incidenti, non si droga prima di mettersi al volante. Se qualcuno non vuole rischiare un rapporto sessuale non desiderato, non si droga prima di un’avventura in discoteca o altrove.

Tutto questo non toglie niente dalla responsabilità di chi se ne approfitta: se il partner è sotto l’effetto di droga, è un grave rischio tentare un approccio sessuale. E se entrambi sono ubriachi o fatti… ecco che la faccenda si complica ulteriormente.

Come riportare il sesso nell’ambito dell’amore, della gioia e della consapevolezza? Il primo passo e far capire ai giovani che facendo uso di droga si cacceranno in sacco di guai.

“Un Mondo Libero dalla Droga” è un’associazione internazionale che si batte per ottenere una società nel quale nessuno debba mettere a rischio la propria dignità o la propria salute a causa della droga.

Le attività di “Un Mondo Libero dalla Droga” consistono nell’andare nelle scuole e raccontare ai ragazzi la verità sulla droga: lezioni di due ore che includono video, dati scientifici, dati statistici e testimonianze. Un ragazzo informato sulla droga molto difficilmente ne diverrà schiavo. Un ragazzo informato, che pensa con la sua testa, consapevole dei rischi che corre, non accetterà di provare droghe per quanto siano falsamente etichettate come “leggere” o “light”.

La Chiesa di Scientology sostiene la campagna di “Un Mondo libero dalla Droga” fin dalla sua fondazione. L’associazione organizza eventi pubblici e lezioni nelle scuole, per informare sugli effetti dannosi degli stupefacenti. A partire dal 2015 i volontari della campagna hanno tenuto lezioni a migliaia di ragazzi toscani delle scuole medie inferiori e superiori.

“L'arma più efficace nella guerra contro la droga è l'educazione.” L. Ron Hubbard

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Giovanni Trambusti

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Giovanni Trambusti
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